C’era una volta la Roma dei gol su palla inattiva, una squadra che sfruttava i calci piazzati in fase offensiva per strappare vittorie in rimonta o in partite tatticamente bloccate. Una Roma che negli ultimi anni ha fatto dei calci d’angolo e delle punizioni (dirette e indirette) sia necessità che virtù. C’era una volta, perché quella abilità al momento sembra essere sparita dalla Roma. Lo ha detto anche Mourinho a più riprese nel corso delle ultime settimane: si aspetta di ritrovare la stessa brillantezza e qualità delle scorse stagioni. (…)
Nel primo anno di Mourinho la Roma ha trovato ben 17 gol su palla inattiva: 11 da calcio d’angolo, 3 su punizioni dirette, altrettanti in quelle indirette e 7 su rigore. E 41% dei gol in campionato in quella stagione sono arrivati da calci piazzati. Dato simile a quello della passata stagione (40%) con 13 gol su 50 tra angoli punizioni e penalty.
Questa stagione? Numeri bassi nonostante le occasioni e il tanto lavoro svolto anche negli allenamenti. Appena due gol arrivati da calcio d’angolo. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport