Ma a conti fatti, con quali mosse se la giocherà stasera Mourinho? Per il tecnico portoghese, la partita più importante è sempre la prossima, ma è impossibile non pensare anche alla sfida di domenica a Reggio Emilia, contro il Sassuolo, decisiva nella rincorsa giallorossa alla Champions League. E allora stasera ci sarà un ampio turnover, ma con la voglia di vincere a tutti i costi.
Ecco perché Lukaku partirà sicuramente dal via, ma potrebbe fare lo stesso anche Dybala. Su questo Mou ieri è stato chiaro, l’ipotesi di vederli insieme esiste eccome. Perché l’idea è di mettere la partita subito sui binari giusti, per poi gestire le risorse. Unica controindicazione il freddo (c’è il rischio neve) che potrebbe anche far cambiare i piani in corsa e far scegliere a Mou maggiore cautela per uno dai muscoli delicati come la Joya.
Dietro molto dipenderà dalle condizioni fisiche di Mancini (per lui c’è un fastidio all’adduttore), se oggi il vicecapitano darà l’okay sarà regolarmente in campo, altrimenti si cambierà con una soluzione di estrema emergenza: o l’arretramento di Cristante o l’utilizzo di Celik come braccetto di destra.
Sicuramente sarà invece della partita El Shaarawy, in campo come esterno sinistro se Mourinho deciderà davvero di puntare su Dybala dal via, altrimenti schierato come seconda punta, al fianco di Lukaku. Che dopo aver visto interrotta nella terribile serata di Praga la serie di 14 partite consecutive con gol (18) in Europa League (record assoluto della competizione per il centravanti belga), vuole ripartire subito nel migliore dei modi.
Sicuro di una maglia da titolare è anche Bove, a centrocampo, che dovrebbe fare coppia come mezzala con uno tra Aouar e Pellegrini schierato dalla parte opposta. A destra, invece, spazio a Celik, anche per bilanciare le fasce e non mettere una squadra che vada all’arrembaggio, ma senza il giusto equilibrio (se invece poi Celik dovesse scivolare in difesa, ci sarebbe ancora spazio per Karsdorp).
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese