Dopo la sconfitta di venerdì scorso del Napoli contro la Juventus la Roma può tentare di confermare in solitaria il quarto posto in classifica e dovrà farlo contro una diretta concorrente, la Fiorentina. Lo scontro diretto di questa sera – calcio d’inizio alle ore 20.45 – contro la squadra di Italiano è la prima di una serie di scontri diretti che vedrà impegnati i giallorossi nel mese di dicembre.
Nonostante l’importanza della partita, la conferenza stampa di ieri si è concentrata prevalentemente sull’indagine della Procura Federale su José Mourinho, successiva alle dichiarazioni del tecnico porto-ghese alla vigilia di Sassuolo-Roma, e in particolare contro l’arbitro Marcenaro.
Lo Special One infatti nella giornata di venerdì si è incontrato con il Procuratore Federale: «Mi sono presentato spontaneamente – ha affermato -mi hanno dato l’opportunità di dire la verità. Non ho mai offeso il direttore di gara o messo in dubbio la sua qualità. L’espressione che ho utilizzato (stabilità emozionale, ndr) mi è sembrata assolutamente normale. Durante i 90 minuti l’arbitro ho anche detto che ha fatto un buon lavo-ro, però sicuramente non dobbiamo parlare degli arbitri prima della partita, dob-biamo lasciarli tranquilli, poi ovviamente possiamo essere felici o meno e decidere se criticarli. Per quanto riguarda Berardi non capisco perché nessuno del Sassuolo mi abbia detto nulla dal vivo. La mia intenzione in quelle dichiarazioni era di difendere il calcio, ci sono cose che nel terreno di gioco non posso-no succedere e purtroppo succedono troppo spesso».
Il tecnico portoghese ha poi sottolineato nuovamente il sostegno della società, a partire dalle parole di Pinto a margine del fischio d’inizio al Mapei: «Quando parla il Tiago rappresenta la Roma. Mi fa piacere che mi abbia dimostrato solidarietà, mi ha aiutato a essere tranquillo nella partita. Il mio rapporto con Dan e Ryan Friedkin è positivo, mi piace che si riconosca che faccio tutto quello che posso per aiutare la società, però ancora non abbiamo parlato del mio futuro in relazione al mio contratto».
Si è parlato anche di campo però, con il club capitolino che ha avuto a disposizione un’intera settimana di allenamento per preparare la gara: «Abbiamo potuto lavorare bene e con un’intensità alta. Smalling non recupera, Kumbulla invece comincia ad allenarsi con il gruppo seppur con qualche limitazione, se tutto andrà bene potrà giocare per qualche minuto da qui a gennaio. A centrocampo le opzioni sono tante e la nostra rosa, con tutti in momento positivo e senza infortuni è forte e mi da diverse soluzioni, soprattutto con tutte queste partite importanti. Sanches è migliorato in settimana, ma ancora gli manca qualcosa per arrivare al suo massimale, Pellegrini ha lavorato in maniera ottimale, con tanto di sedute supplementari».
FONTE: Il Tempo – M. Cirulli