Scivolone giallorosso. Con la sconfitta di ieri a Bologna, la Roma non solo perde la possibilità di mantenere il quarto posto ma scivola addirittura al settimo, che potrebbe diventare ottavo se stasera l’Atalanta dovesse superare la Salernitana. Una dimensione che non piace a Mourinho, che a fine partita scarica i suoi giocatori e dice, per la prima volta pubblicamente, che vuole rimanere in giallorosso.
Ora la palla passa al presidente del club Dan Friedkin e a suo figlio Ryan, che dovranno battere un colpo perché lo Special One è disposto a rimanere, ma non ad aspettare fino a giugno per conoscere il suo futuro. “Con la società non ne abbiamo ancora parlato ma io non vorrei separarmi da questi tifosi che sono unici: se la separazione dovesse esserci, non sarà mai per decisione mia”.
Durante il match è esploso il “caso Sanches”, entrato nell’intervallo e sostituito dopo 19 minuti. “Voglio chiedere scusa pubblicamente a Renato, è dura per lui ma anche per un allenatore. Ormai viviamo una situazione di speranza, pensiamo sempre che la partita, le responsabilità, l’adrenalina, siano il modo ideale per aiutarlo a fare il salto”.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini