Un legame che sembra inscindibile, dunque. Quello tra Mourinho, la Roma e la sua politica societaria, che prevede il connubio tra acquisti mirati e scelte strategiche che passano necessariamente dalla valorizzazione dei prodotti del vivaio.
Un modus operandi sposato in pieno dallo Special One, che fin dal suo arrivo nella Capitale ha dimostrato di saper pescare tra i ragazzi della Primavera e che – adesso – sembra addirittura averci preso gusto. Ai 13 “bambini” che ha già fatto esordire in prima squadra presto potrebbero aggiungersi almeno un altro paio di nomi, da qui alla fine della stagione.
Nei prossimi mesi, infatti, sull’elenco potrebbero figurare anche Martin Vetkal e Lavro Golic. Tra i due il più esperto è Vetkal, centrocampista estone nato a Tallin nel 2004: in patria ha mosso i primi passi con il JK Püsivus Kohila e poi con il Kalev Tallinn dove, nel 2020, viene notato dalla Roma che per tesserarlo sborsa 80mila euro.
Mourinho lo ha già portato in panchina con lo Sheriff all’Olimpico e presto potrebbe regalargli la gioia del debutto tra i grandi. Golic invece è più giovane: lo sloveno classe 2006 – arrivato a Trigoria nel 2022 – si sta affermando come uno dei centrali più promettenti del campionato Primavera e, considerata l’emergenza che affligge il reparto difensivo giallorosso, potrebbe rivelarsi una pedina utile per rimpolpare la panchina in attesa di rinforzi sul mercato. Non a caso contro il Napoli è arrivata la prima convocazione. Il prossimo passo dovrebbe essere l’esordio.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – E. Zotti