Ci sono voluti altri due gol nell’ultimo quarto d’ora, ancora di Lukaku e di Dybala (su rigore) per ribaltare il vantaggio della Cremonese nel primo tempo, scacciare l’incubo che si stava (ri)profilando per l’ennesima eliminazione da incubo e conquistare invece il diritto a giocare i quarti di finale di Coppa Italia mercoledì della prossima settimana contro la Lazio. (…)
Ma la Roma sa vivere meglio sui nervi e la Cremonese era stata aggressiva sin dall’alba della partita, tanto da collezionare 4 cartellini gialli nello spazio di un quarto d’ora, tutti per interventi scorretti e anche un po’ pericolosi, con Mourinho costretto a scaldarsi prima del previsto (…). E invece il primo tempo ha rovinato la serata all’allenatore e ai 60.000 che anche ieri sera hanno riempito l’Olimpico, complicando il cammino alla Roma e anche il progetto di minutaggio immaginato alla vigilia. (…)
(…) Dopo i quattro cartellini gialli per i grigiorossi, e un po’ di corse a vuoto, la Roma ha costruito la sua grande occasione di vivere una serata più serena al 27’, con una transizione nata da un contrasto vinto da Paredes, con immediata apertura in fascia per Karsdorp e cross felice verso il secondo palo dove Belotti ha deviato al volo con la porta praticamente vuota riuscendo nell’impresa di colpire il portiere che da sinistra rientrava verso destra, poi sulla carambola Pellegrini ha provato il tap-in al volo colpendo però la parte bassa della traversa, con la palla che ha rimbalzato sulla linea ed è riuscita, per poi finire deviata in corner. Poi, attraverso crescenti indecisioni e incipiente nervosismo, si è arrivati allo psicodramma del vantaggio degli ospiti (…).
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Al rientro in campo delle squadre, tre volti nuovi nella Roma (4231 con Karsdorp e Zalewski esterni, Kristensen e Cristante inediti centrali, Bove e Paredes mediani, Dybala, Pellegrini ed El Shaarawy sulla trequarti alle spalle di Lukaku, con Belotti, Celik e Llorente fermati negli spogliatoi) e uno nella Cremonese (Majer al posto di Ghiglione). Al 2’ la prima iniziativa di Dybala ha liberato Lukaku davanti a Jungdal, ma Romelu ha stoppato con approssimazione e il portiere è riuscito a respingere. Poi Paulino si è fermato toccandosi l’adduttore, facendo trattenere il fiato ai 61975 dell’Olimpico (al netto dei circa 500 tifosi della Cremonese). Tuia ha chiesto il cambio a Stroppa, dentro Bianchetti: El Shaarawy rientrando da sinistra ha tirato verso il secondo palo cogliendolo pieno anche per via di una deviazione di Antov. (…)
Che da 4231 è diventato uno spudorato e quasi suicida 424 con Azmoun al posto di Bove, Kristensen a pressare fino alla trequarti avversaria da centrale e Cristante a provare a tappare i buchi aperti ad ogni palla persa. (…) L’ultima arma di Mourinho è stato Spinazzola al posto di Karsdorp, tanto per alzare ulteriormente il baricentro della squadra. Poi si è arrivati all’ora x (il 75’) ed è cambiato tutto: prima una grande combinazione Dybala–Azmoun ha consentito a Lukaku di entrare finalmente in area da solo, per il gol dell’1-1 in diagonale incrociato (32’), al 36’ Dybala ha deviato alta una buona iniziativa a sinistra di El Shaarawy, poi al 38’ Spinazzola è andato fino al fondo con uno strappo dei suoi ed è stato steso da Sernicola. Dybala ha trasformato senza esitazione e l’Olimpico è esploso. (…) Ora l’Atalanta, poi si penserà alla Lazio.
FONTE: Il Romanista – D. Lo Monaco