Imprescindibile. Questo l’aggettivo che descrive al meglio il ruolo che Edoardo Bove si sta ritagliando nel centrocampo giallorosso e nella Roma in generale.
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Bove ad oggi è il romanista ad aver affondato e vinto più contrasti tra i suoi compagni di squadra sia in termini assoluti che in percentuale. Restringendo il campo alla sola metà campo offensiva il dato non cambia. Edoardo Bove risulta il migliore tra i suoi compagni di squadra per recuperi e duelli ingaggiati garantendo ai giallorossi una soluzione in più in fase di non possesso.
Ma se queste caratteristiche di Edo risultavano visibili già agli inizi del suo cammino in giallorosso – seppur poi chiaramente migliorate di gara in gara – a stupire sempre di più sono le giocate prettamente ‘qualitative’ che il gioiellino romanista sta cominciando ad implementare nel suo ventaglio di soluzioni. (…)
Tra le doti nascoste – e ormai neanche troppo – ci sarebbe anche il tiro dalla distanza. Il gol contro lo Slavia Praga e la traversa colpita contro il Napoli sono stati due lampi in questa stagione e in generale nell’avventura di Bove con i grandi, ma in Primavera la questione era diversa.
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Nella partita di sabato contro il Verona – la prima di De Rossi da allenatore della Roma – Bove ha offerto la solita prestazione maiuscola, confermando la tendenza analizzata fino a questo momento. Oltre il 90% di passaggi completati, con 6 passaggi lunghi riusciti su 7 tentati. Un passaggio chiave raccolto che solamente la scelta errata di Karsdorp gli ha impedito di trasformarsi in assist. (…)
Nelle ultime 3 giornate di campionato contro Atalanta, Juventus e Hellas Verona è partito da titolare ed è rimasto in campo per 90 minuti, confermando – qualora ce ne fosse ancora il bisogno – la sua centralità all’interno della rosa romanista.
FONTE: Il Romanista – D. Fidanza