(…) La scorsa estate Romelu Lukaku è stato uno dei pochi giocatori a dire di noalle lusinghe arabe, nello specifico a quella ricchissima dell’Al Hilal. In quel periodo, infatti, Big Rom flirtava con la Roma e aveva già deciso di accettare l’offerta giallorossa. Ma cosa succederà la prossima estate? Di certo gli arabi torneranno alla carica per portarsi a casa Lukaku.
Ma, soprattutto, Romelu resterà ancora a Trigoria? Quando Lukaku la scorsa estate ha deciso di accettare la Roma in prestito, ha stabilito con il Chelsea una sorta di gentlemen agreement: i Blues lo hanno lasciato andare, in cambio lui ha accettato le condizioni per la prossima estate, quando chi vorrà Romelu dovrà sborsare 37 milioni di sterline (pari a 43 milioni di euro), la cifra necessaria ai londinesi per evitare di iscrivere a bilancio delle minusvalenze. Niente più prestiti.
Per la Roma la conditio sine qua non è il ritorno in Champions League. Attualmente Lukaku a Roma guadagna 7 milioni, più uno di bonus. Confermare Lukaku vuol dire mettere insieme un’operazione da circa 80 milioni (tra costo del cartellino e ingaggio per tre anni), considerando anche che dalla prossima stagione non si potrà più usufruire del Decreto Crescita. Ecco perché la Champions è basilare, ma potrebbe anche non bastare. Con lei, infatti, la Roma si garantirebbe almeno 40-45 milioni di euro, ma anche un indotto maggiore da sponsor e incassi. Magari con una o due cessioni si potrebbe anche andare a coprire l’intera operazione.
FONTE: La Gazzetta dello Sport