Dal bagno di folla e d’amore dell’Olimpico per la sua prima da allenatore al distacco, forzato e non voluto, delle prime trasferte che dovrà affrontare. Tra Riad, Salerno e Rotterdam, Daniele De Rossi ne vedrà davvero pochi di tifosi giallorossi al seguito della sua Roma, tra amichevoli dal richiamo esotico in giorni feriali ai divieti, o limitazioni, che non permetteranno al cuore del tifo romanista di supportare la squadra come ha sempre fatto durante il film di questa stagione.
Togliendo rapidamente dal discorso la sfida di questo pomeriggio dell’Al-Awwal Stadium di Riad contro l’Al-Shabab, il pensiero di De Rossi è già rivolto alla gara di lunedì contro la Salernitana all’Arechi. E in seguito agli incidenti avvenuti durante il derby di Coppa Italia, il Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, ha firmato un provvedimento con cui ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Roma.
Nel tardo pomeriggio di ieri è poi arrivato il via libera del GOS per l’apertura del settore ospiti: vi potranno accedere solo i tifosi giallorossi non residenti in provincia di Roma, ma di Salerno, e possessori della Fidelity Card del club giallorosso. Alle 10 partirà la vendita libera del settore Curva Nord Inferiore Est, al costo di 25 euro: la vendita terminerà alle 19 di domenica.
Scenario diverso nella trasferta europea di Rotterdam, in programma il 15 febbraio. (…). L’ultima volta che la Roma ha giocato contro il Feyenoord in trasferta, con i tifosi giallorossi presenti, c’era De Rossi, ma in campo: era il 26 febbraio 2015 quando la Roma di Rudi Garcia vinse per 2 a1 con le reti di Ljajic e Gervinho.
Per i giallorossi sarà la seconda trasferta europea senza tifosi al seguito: la prima fu a settembre contro lo Sheriff Tiraspol, quando pesarono i fatti di Budapest e vietarono la trasferta agli ultras romanisti (raggiunsero la Transnistria solo 60 supporter invitati dall’Uefa). Un ostacolo in più per gli uomini di DDR, chiamati a invertire la rotta nelle sfide lontane dall’Olimpico: (…)
FONTE: Il Romanista – A. Di Carlo