Gioca la Roma, stasera. Gioca la Roma in trasferta, stasera, e le due cose per tutto il 2023 non si sono mai combinate bene. (…) Ora esiste la Roma di Daniele De Rossi, ammesso che le due entità siano mai state davvero scisse, quando invece è tutto scritto nel destino. (…)
Più seriamente, la Roma di Daniele De Rossi è un sogno che possiamo vivere ad occhi aperti, qualsiasi cosa accada. Sempre per sempre dalla stessa parte ci troverai, si diceva quel 26 maggio 2019. Eccoci, siamo qui. Il lavoro che l’allenatore della Roma sta facendo in questi giorni merita non solo il rispetto dovuto a chiunque si impegni tanto nella sua professione, ma anche l’affetto e l’appoggio perché a farlo è lui, Daniele nostro.
Stasera giocherà la sua prima partita alla guida della Roma in trasferta, in casa della Salernitana. (…) Chi si basa solo su punti e ultimi risultati può stare tranquillo, chi vede il calcio invece è all’erta perché sa che la Salernitana ha perso le ultime tre partite di misura, lasciando i tre punti a Napoli e Juventus solo nei minuti di recupero.
(…) Hanno giocatori in piena forma, hanno un pubblico che trascina (e non ci saranno i romanisti di Roma, quindi saranno assai limitate le bandiere giallorosse all’Arechi).
E se si guarda al più recente rendimento anche la Roma viene da tre sconfitte consecutive, limitando lo sguardo alle partite in trasferta. Il giudice sportivo, l’infermeria, la Coppa d’Africa fanno resistenza rispetto alla possibilità che De Rossi si trovi davvero a poter scegliere i suoi titolari.
Presto ci saranno almeno 5-6 giocatori in più a disposizione e allora anche il tecnico svelerà qualcosa in più della Roma che ha davvero in mente. Per ora non fa che ripetere che anche in queste condizioni la squadra è forte, il livello è alto, e per questo l’addestramento al nuovo tipo di calcio che sta chiedendo ai suoi sta procedendo spedito.
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FONTE: Il Romanista – D. Lo Monaco