Qui lo scorso anno sbagliò un calcio di rigore, qui questa volta vuole voltare definitivamente pagina. Perché se nel corso dell’era derossiana Lorenzo Pellegrini ha già scritto pagine fondamentali della sua stagione (con tre gol e tre assist, praticamente il 60% dei gol della Roma con il nuovo tecnico giallo-rosso), non tutti si sono dimenticati del rendimento che ha avuto negli ultimi mesi di Mourinho. Tanto che ieri alcuni tifosi hanno esposto davanti al centro sportivo di Trigoria uno striscione non firmato, che recitava così: «Pellegrini ‘anello’ debole».
Sta di fatto che oggi Lorenzo è tornato ad essere quel giocatore scintillante che ha guidato la Roma alla vittoria della Conference League nel 2022, cosa di cui oggi gode ovviamente soprattutto Daniele De Rossi. Che ieri sul capitano giallorosso è stato netto. Ed eloquente: «Io valuto quello che ho visto da quando sono arrivato alla Roma. E posso dire che non potrei essere più contento di lui sia come uomo, sia come guida per i compagni, da capitano e anche da giocatore, per quello che ha fatto finora in campo.
Lorenzo continua a migliorare, partita dopo partita e in ogni allenamento, dove fa sempre qualcosa in più verso ciò che voglio io in campo. E questo vuol dire che ci capiamo». Dedica Lui, Pellegrini, pensa invece solo al Feyenoord, a quel rigore da cancellare e magari ad un altro gol da poter dedicare alla sua Veronica.
FONTE: La Gazzetta dello Sport