Continua il febbraio pieno di impegni della Roma con la preparazione in vista della ventiseiesima giornata di Serie A. I giallorossi lunedì prossimo affronteranno all’Olimpico il Torino per cercare di rimanere ancorati al treno Champions League che dista 4 lunghezze.
Per raggiungere l’Atalanta – al momento al quarto posto con una partita da recuperare – servirà infatti un girone di ritorno impeccabile, e ciò dovrà passare necessariamente dai punti lasciati per strada nella prima parte di stagione. Due la Roma li ha persi proprio contro i granata al Grande Torino. In quella trasferta il club capitolino pareggiò 1-1 contro la squadra di Juric, passando inizialmente in vantaggio con Lukaku per poi capitolare a pochi minuti dalla fine da Zapata.
Messe da parte le energie spese nella serata europea con il Feyenoord, Pellegrini e compagni dovranno quindi subito rimettersi a lavoro sfruttando i quattro giorni di distanza tra i due match, considerando inoltre anche l’impegno ravvicinato con il Monza – in programma sabato alle 18. A Trigoria andranno valutate le condizioni di Pellegrini e Llorente, entrambi usciti per infortunio.
Dopo il gol del pareggio il capitano giallorosso ha chiesto il cambio alla panchina al 71′ per fare spazio ad Aouar, mentre sembra più serio il problema del centrale spagnolo, uscito con l’ausilio dell’ambulanza per un colpo alla testa in uno scontro con Ueda: nelle prossime ore verranno valutate le sue condizioni.
Al posto del giocatore in prestito dal Leeds è entrato N’Dicka, da poco tornato trionfante dalla Coppa d’Africa. De Rossi ne aveva parlato alla vigilia del match, sottolineando la possibilità di inserirlo a gara in corso nonostante un solo allenamento disputato nella Capitale, anche a causa di un’influenza. Contro il Torino il tecnico avrà tuttavia nuovamente a disposizione anche Huijsen, escluso dalla lista UEFA e Smalling, tornato in campo per 10 minuti col Frosinone.
E a proposito di difensori, ai microfoni di TuttoMercatoWeb ha parlato l’agente di Kumbulla Gianni Vitali, soffermandosi sul futuro del calciatore attualmente in prestito al Sassuolo. “Il rapporto con Mourinho è stato positivo, gli sarebbe sicuramente piaciuto lavorare con De Rossi, ma la scelta di trasferirsi è stata fatta insieme alla società per fargli trovare più spazio essendo un patrimonio importante per la Roma. Adesso è focalizzato su questa nuova avventura ma la porta per la Capitale verrà riaperta, visto anche il contratto in scadenza nel 2025”
FONTE: Il Tempo – M. Cirulli