Brividi ed emozioni indelebili. Quelle provate dall’altro grande protagonista attuale della Roma, Mile Svilar, nella magica notte europea vissuta all’Olimpico durante Roma-Feyenoord grazie ai due rigori parati agli olandesi: “Sono andato a casa e ho rivisto tutta la partita. Ho dormito soltanto dalle 5.30 alle 8“, ha detto ieri ai canali del club. Il portiere svela i “trucchi” che gli hanno permesso di trasformarsi nell’eroe di coppa: “Mi ero segnato dove avrebbero tirato i loro rigoristi sulle note del telefono. Prima dei rigori anche Azmoun mi aveva detto che Jahanbakhsh lo avrebbe calciato a destra“.
Poi il ringraziamo alla squadra ed al club: “Ho sempre avuto la sensazione che tutti credessero in me e il primo a credere in me stesso ero io“. Ora però arriva il Brighton: “Guardo tanto la Premier League. Loro sono fortissimi, ma io credo molto in questa squadra. Possiamo andare lontano e fare qualcosa di speciale“.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – E. Zotti