La vittoria di Monza ha rilanciato le ambizioni Champions della Roma, riportando i giallorossi in piena lotta per il quarto posto, in attesa di sapere se anche l’attuale quinto, dopo la vittoria del Bologna (ora a +4) in casa dell’Atalanta, potrà bastare per accedere il prossimo anno (al momento l’Italia è prima nel ranking Uefa) alla competizione più ricca e prestigiosa.
I numeri sono dalla parte della squadra di De Rossi: con 18 punti in 7 gare la Roma in Serie A ha portato a casa lo stesso bottino dell‘Inter, che però giocherà stasera contro il Genoa, e 1 punto in meno proprio rispetto al sorprendente Bologna.
Un percorso quasi netto che ha fatto (ri)scoprire a tutti, ma soprattutto ha fatto conoscere le qualità del suo allenatore, che non si accontenta dei complimenti ma vuole i risultati perché si sta giocando il futuro. Per questo ieri alla ripresa degli allenamenti (oggi invece riposo) in vista del match col Brighton di giovedì (andata degli ottavi di finale di Europa League), DDR ha parlato alla squadra, sottolineando un paio di concetti per lui fondamentali. “Siamo quinti – il senso delle sue parole – ma non abbiamo fatto ancora niente perché la Roma al quinto posto non va bene”.
Poche parole ma che rendono alla perfezione l’idea di quale dovrà essere l’approccio alle prossime partite di una squadra che si è da subito innamorata del nuovo allenatore.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini