Una mini invasione, con qualche fisiologico timore e le immancabili Seagulls (maschere a testa di gabbiano) che faranno capolino tra il centro e l’Olimpico, con lo stadio che fa registrare il sold out numero 50. Un record. Tra stamattina e domani nella capitale sbarcheranno 3500 tifosi del Brighton pronti a sostenere la squadra di De Zerbi contro la Roma.
Allarme Hooligan? Non proprio, visto che la tifoseria del Brighton non è di certo nota per i suoi atti vandalici, e per questo motivo viene spesso “derisa” dagli ultrà d’Inghilterra (come se fosse un difetto). Non mancano però i gruppi organizzati, come i the Seagulls, che indossano teste di gabbiano, gli Stand or Fall, o i “ruffiani” del North Stand Kollective, con la bandiera arcobaleno nel simbolo.
Visto il possibile rischio di infiltrazioni di tifosi di altri club inglesi, però, l’allerta non è mai troppa. Da stamattina scatterà il piano della Questura. Transennate le fontane del centro storico, i controlli saranno serrati in tutte le aree più calde, a partire dal meeting point, dove si concentrerà la maggior parte delle persone.
Il Brighton, nei giorni scorsi ha diffuso un decalogo per i suoi tifosi in trasferta, mettendoli in guardia dal rischio borseggi nella capitale e consigliando di “evitare la zona di Ponte Duca d’Aosta”. Monitorati anche i pub e altri punti di possibile incontro tra le due tifoserie. Esaurito il settore ospiti (ma anche il resto dello stadio, come detto) il Brighton ha deciso di aprire l’Amex Stadium con dei maxischermi che trasmetteranno la partita in diretta.
FONTE: Leggo – F. Balzani