La missione per Daniele De Rossi non era semplice: ridare fiducia a un giocatore di quasi 31 anni con il contratto in scadenza, falcidiato dagli infortuni e con un piede fuori Trigoria. Leonardo Spinazzola, si era praticamente spento quando in panchina c’era Mourinho. DDR ha cambiato le carte in tavola, lavorato sulla testa e sul fisico di Leo. Inizialmente in campionato lo ha messo subito titolare, ma contro il Verona ha rimediato una piccola lesione al quadricipite sinistro. Nel periodo che ha trascorso in infermeria, Daniele ci ha parlato, spiegandogli quale fosse il progetto che aveva in mente. Ha instaurato un rapporto di fiducia.
Ha giocato titolare le tre partite di Europa League ed è rimasto in campo addirittura 105 minuti in quella all’Olimpico contro il Feyenoord. L’impressione è che Daniele lo preservi per le gare più importanti. Numeri e prestazioni che potrebbero mettere in difficoltà Luciano Spalletti per Germania 2024. In campionato, invece, il titolare è stato sempre Angelino, tranne a Verona:“Mi fanno impazzire, sono due giocatori di alto livello. A volte la scelta dipende dall’avversario a volte quello più in forma”, ha detto Daniele. Così come è accaduto a ElShaarawy, oppure a Celik, o a Paredes. Una rivalutazione generale della rosa in appena 50 giorni.
FONTE: Il Messaggero