Alla vigilia della partita che la Roma affronterà contro l’Udinese, l’allenatore della Roma, Daniele De Rossi, ha rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo:
“Abbiamo risparmiato un viaggio Siamo stati un po’ più insieme e ci siamo ci siamo goduti di questo bel centro sportivo che Monza c’ha messo a disposizione Insomma riguarda questo ci vediamo tutti quanti a ringraziare il dottor Galliani ma tutto il Monza Raffaele Vale l’asilo per l’accoglienza straordinaria insomma complimentarci per la bellezza del loro centro sportivo”.
Entriamo nel Mood giallo rosso Come si gestisce questo momento di grande Euforia di Grande entusiasmo… “Provando ad essere come i giocatori delle squadre alle quali ambiamo ad affrontare. Il Real Madrid vince in Champions, dopo tre giorni in Liga e così via. Al di là dei valori dei giocatori e degli allenatori di queste grandissime squadre, è la mentalità che fa la differenza: riuscire sempre ad essere attaccati alla manifestazione che si va a giocare. Non c’è cosa più bella di vincere, lavorare e provare a lottare per continuare a vincere”.
Prima di ogni partita si pensa molto alla formazione si pensa anche ai tanti impegni ma questa è una partita con i punti palio pesantissimi Quali sono le condizioni di dybala Pellegrini Spinazzola, che cosa ha in mente Daniele De Rossi… “”Ho in mente di sentire come stanno, di preservarli da qualche acciacco che in passato ci ha portato a farne a meno. Veniamo da due partite intense dal punto di vista fisico e mentale, qualcuno ha qualche acciacco del quale dovrò tenere conto. La differenza non la fa il giocatore singolo, ma l’atteggiamento di tutta la squadra. Negli occhi abbiamo la vittoria col Milan e nel derby, ma abbiamo in testa e negli occhi la partita di Lecce. Questo è l’obiettivo: non ripetere l’atteggiamento, soprattutto all’inizio”.
Stiamo rivedendo Abraham, potrebbe partire titolare? “Vediamo, sta sempre meglio. Si allena sempre con continuità. Dal punto di vista dello sprigionamento, della forza, dello sprint, lo vedo benissimo. Nella gestione del carico di lavoro, ovviamente dopo 10 mesi perde lucidità e dobbiamo accompagnarlo alla condizione migliore psico-atletica in campo e riaverlo al 100%”.
Dopo San Siro ha parlato molto dello staff, abbbiamo letto su qualche giornale; quanto avete studiato l’Udinese? “Abbiamo due ragazzi nello staff, il Prof e il match analyst che hanno lavorato 10 anni a Udine, non basta conoscerli per aver quella certezza di fare la prestazione da tre punti. Conosciamo che ambiente troveremo e che importanza ha per loro questa partita, sono una squadra forte e fisica, più forte della classifica che hanno, dobbiamo stare attenti, rispettiamo il valore dei nostri avversari”.
Come gestisci questo momento “up” della tua gestione? “Faccio questo lavoro da tanto tempo, sto nel calcio da tanto tempo e soprattutto a Roma. Queste cose non mi toccano più di tanto, quando ho passato brutti momenti ho pensato a lavorare, so che i brutti momenti durano poco così come i bei momenti se non hai l’atteggiamento giusto. In testa ho sempre il post Lecce per capire l’accoglienza che mi verrà riservata se faremo male in futura. Al di là della critica positiva e negativa che sia, mi interessano i risultati della squadra, la felicità dei ragazzi, della società. Ogni tanto leggo qualcosa, sorrido, ringrazio se qualche addetto ai lavori dice qualcosa di positivo ma dura tre secondi”.
FONTE: Roma YV