José Fontes è il favorito per diventare il nuovo direttore sportivo della Roma. L’attuale scout giallorosso sta scalando posizioni all’interno di Trigoria per accaparrarsi la poltrona vacante lasciata a inizio febbraio da Tiago Pinto. La conferma è arrivata giovedì sera a Milano: Fontes era uno dei dirigenti al seguito della squadra, per la prima volta da quando è alla Roma. Lui, il ceo Lina Souloukou e il cfo Maurizio Lombardo.
La prima uscita pubblica ha solo certificato quello che da settimane sembra essere già una certezza: molti operatori di mercato fanno riferimento al portoghese per offrire i propri calciatori al club. E lui stesso si presenta come dirigente in capo.
Arrivato a Roma nel 2021 dal Leicester con il ruolo di scout su indicazione di Charls Gould, l’uomo di fiducia dei Friedkin, Fontes era inizialmente uno degli uomini più vicini a Tiago Pinto. È stato lui a consigliare, tra gli altri, l’acquisto di Vina. I mesi passano e il ruolo di semplice osservatore inizia a stargli stretto. Si incrinano i rapporti con l’allora direttore sportivo e per due volte rischia il licenziamento per eccesso di ambizione. Nella primavera del 2022 le schede tecniche bocciano gli acquisti di Svilar e Ndicka.
A febbraio scorso Pinto dà le dimissioni e il giovane portoghese coglie l’opportunità. Si inizia a ritagliare sempre più spazio all’interno della direzione sportiva vacante. Il rapporto con il ceo Lina Souloukou diventa sempre più stretto e diretto. Con l’acquisto di Baldanzi, vivamente consigliato, segna l’inizio di una nuova era.
Stringe un rapporto molto stretto con Ian Capasso, referente diretto dei Friedkin su dati di match analysis e con Martino Capasso, giovane osservatore del club. Nessuno scout è mai aggregato alla prima squadra. L’unico autorizzato è il direttore sportivo. Che a Trigoria manca da tre mesi. Un indizio non fa una prova ma…
FONTE: La Repubblica – M. Juric