Dybala alla Totti e come Batistuta. I paragoni si sprecano, ma per quanto riguarda Batigol parlano i numeri: la Joya ha segnato le stesse reti del ‘Re Leone’, 33, ma in 17 partite di meno (70 contro 87). Paulo vuole regalare alla Roma la vittoria dell’Europa League e la qualificazione alla prossima edizione della Champions e inoltre la sua volontà è di restare in giallorosso.
Il numero 21 è innamorato di questo club, dei suoi tifosi e della città e la possibilità di giocare la massima competizione europea si fonde con il desiderio di rimanere nella Capitale. Per questo Dybala ha dato ampia disponibilità al rinnovo di contratto.
E adesso che la Roma ha iniziato a pianificare le strategie future dopo aver confermato De Rossi, non è certo fantasioso pensare che possa arrivare la chiamata della dirigenza per cominciare a parlare del rinnovo di contratto (in scadenza nel 2025): l’intenzione è eliminare la clausola rescissoria che si attiverà in estate e che Paulo non vuole esercitare se avrà garanzie di un nuovo accordo con il club giallorosso.
Inoltre i suoi agenti, Antun e Novel, si trovano a Roma, anche se al momento non sono fissati appuntamenti con la società. De Rossi non vuole veder partire la Joya e il club è contento delle sue prestazioni, ma serve una prima mossa per intavolare la trattativa e non andare troppo per le lunghe, anche perché diverse società di Premier League e della Saudi Pro League hanno mostrato interesse. La risposta di Dybala però è sempre stata la stessa: aggiornamento a fine stagione, priorità alla Roma.
FONTE: Il Corriere dello Sport