Basta buone maniere. Daniele De Rossi entra in tackle, come faceva da calciatore. Cercando di prendere la palla, ovvero il senso della questione che in questo caso riguarda la regolarità del campionato e il mancato aiuto della Lega di serie A colpevole di non aver rinviato il recupero di Udinese-Roma in vista della sfida al Leverkusen.
Al contrario di quanto fatto dalle federazioni tedesca e francese. Il tutto a poche ore dalla sfida all’Olimpico col Bologna di oggi alle 18,30 che mette in palio punti pesantissimi nella corsa Champions. “Si è creato un precedente particolare, a mia memoria è la prima volta che succede una cosa del genere – sbotta il tecnico – Mi dispiace che il presidente Casini non abbia ascoltato le nostre richieste, legittime e sacrosante. Mi dispiace anche che l’uomo delle competizioni della Lega, Butti non ci abbia aiutato e capito. Lui sa benissimo quanto un giorno in più o in meno, anche solo nei viaggi, sia determinante per una squadra. Ma non voglio neanche che si crei quello che chiamo effetto Florida, quando alcune parole se ripetute sempre ti restano in testa e diventano devastanti. Se ripetiamo sempre che siamo stanchi alla fine ci crederemo”.
Durissimo De Rossi anche su Lotito che due giorni fa aveva criticato la scelta di sospendere la gara per un codice giallo: “Ricordo il tweet della Lazio delle ore 20.42: “Forza Evan, ti siamo vicini”. E io non ho mai visto fare un tweet per un codice giallo. Appena andati via stadio c’era la percezione di qualcosa di molto grave. Non lo è stato, ne siamo tutti contenti, ma nessuno deve rinfacciarci che Ndicka non sia morto o non sia ancora in ospedale con i postumi di un infarto. Quando ho parlato di gente che vede il marcio è questo, come chi ha detto che l’abbiamo fatto per risparmiare 20′ in vista del Milan. Se te lo scrivono sui social dei tifosi sfegatati o ragazzini di 15 anni, ti dà fastidio per 30 secondi e poi passa, se invece lo fa un presidente è diverso. Ed è la cosa che è uscita anche in delle chiacchierate con Butti e Caini, come se quanto successo fosse una nostra colpa. È un peccato, perdiamo lo slancio che dovremmo avere tutti quanti per migliorare”.
Parole sacrosante. In questo clima, come detto, oggi arriva lo scontro diretto col Bologna di Motta che vedrà la sicura assenza di Lukaku: “Ha un problema di lieve entità, ma non sarà convocato. Abraham finora ha un entusiasmo contagioso che dobbiamo incanalare bene. Anche Dybala falso 9 è una possibilità. Il Bologna è la squadra più affascinante del campionato, stanno facendo un capolavoro”. La Roma di De Rossi pure non scherza e dovrà ora dosare le forze visto il calendario fittissimo.
FONTE: Leggo – F. Balzani