Diciotto minuti e trenta secondi. Questo il tempo restante che sarà recuperato stasera di Udinese-Roma che, come tutti sappiamo, ripartirà dal risultato di 1-1. Diciotto minuti, trenta secondi e un gol da segnare per tenere viva la corsa Champions e conquistare tre punti di vitale importanza in vista del rush finale. Al fischio di “ri-inizio” il pallone sarà tra i piedi dei calciatori dell’Udinese – Okoye era in possesso al momento della sospensione – e da quel momento il cronometro ricomincerà fino ad arrivare al novantesimo.
Da quell’istante la Roma dovrà mettere in campo un avvio di gara convincente che però non è il punto forte nella gestione di Daniele De Rossi: sono infatti 6 le reti segnate dai giallorossi nei primi 20 minuti di gioco – che sono quelli che più o meno mancano al termine di Udinese-Roma, 4 delle quali sono arrivati all’interno del primo quarto d’ora di gioco. (…)
Chiaramente l’analisi è ristretta alla sola Roma targata Daniele De Rossi. Avendo il nuovo tecnico cambiato totalmente impronta tattica ed idea di gioco rispetto alla gestione di Mourinho, sarebbe infatti inutile e forse controproducente inserire nel computo anche le reti segnate sotto la guida tecnica dello Special One. A supporto di ciò – prima di scendere nel dettaglio del dato – se prendessimo i gol complessivi tra De Rossi e Mourinho avremmo addirittura 18 reti segnate nell’ultimo quarto d’ora ma questa “capacità” era una peculiarità della Roma di Mourinho.
(…) Il dato del finale di gara per altro cala drasticamente se ci limitassimo ai gol realizzati al novantesimo o nel recupero: in questo periodo infatti solamente una rete, quella di Llorente nel 2-2 del Franchi contro la Fiorentina.
Il quarto d’ora più prolifico della Roma di Daniele De Rossi invece è quello che va dal minuto sessantuno al minuto 75. In questi 15 minuti la Roma ha segnato ben otto reti delle trentacinque complessive. Seguono i 7 gol segnati nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo e i 7 realizzati nei primi 15 della ripresa. Dal minuto 16 al minuto 30 invece i gol segnati dalla Roma sono stati ben 6.
Dalla tabella infatti possiamo vedere come in realtà nè le partenze sprint nè i forcing finali alla ricerca del gol siano il terreno privilegiato dai giallorossi per trovare la via del gol. Tuttavia contro l’Udinese sarà necessario ritrovare questa capacità per centrare un gol che sarebbe di vitale importanza sia per il proseguio della stagione ma soprattutto per la corsa alla qualificazione ad un posto nella prossima edizione della nuova Champions League 2024/2025
FONTE: Il Romanista – D. Fidanza