Gli imbattibili, se regali loro un gol quando la partita e in equilibrio e te ne divori due nel finale, sullo 0-2, diventano ancora più imbattibili. La Roma cade perché è più debole del Bayer — oltre al gioco ha anche una qualità dei calciatori alta —, per un clamoroso errore di Karsdorp che apre la porta a Wirtz e per gli strafalcioni nel finale di Azmoun e Abraham che sbagliano due gol quasi fatti.
Le gare stagionali senza sconfitta per il Leverkusen di Xabi Alonso diventano 47 e i rossoneri tedeschi mettono un’ipoteca decisiva sulla qualificazione alla finale di Dublino. E un peccato che la Roma cada in questo modo, dopo aver colpito una traversa sullo 0-0 con Lukaku (corner di Dybala e contro-cross di Paredes). Poteva essere un episodio importante, anche se il Bayer ha dimostrato sul campo di essere migliore. Dominante Grimaldo sulla fascia sinistra, capace di difendere e attaccare, decisivo nelle azioni di tutti e due i gol.
Il destino fa parte del calcio, ma solo fino a un certo punto. La Roma, quando si alza il livello dell’impegno, è troppo facilmente attaccabile sulle fasce laterali. Grimaldo a sinistra e Frimpong a destra hanno messo in croce Karsdorp e Spinazzola. Il problema del terzino destro, in particolare, era senza soluzione con Mourinho (che infatti schierava la difesa a 3) ed è rimasto senza soluzione con De Rossi. (…) Tra sette giorni, alla BayArena, le scelte di De Rossi – stretto tra Juve e Atalanta – quali saranno? E ora di pensare solo al campionato? Con una squadra stanca dopo tante rincorse non sarebbe un peccato mortale.
FONTE: Il Corriere della Sera