Al termine del match contro il Bayer Leverkusen, il Capitano della Roma, Lorenzo Pellegrini, ha rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo:
RAI 1 Sembrava un’impresa impossibile, la Roma l’ha sfiorata… “Difficile parlare qualcosa ora. Sapevamo fosse complicato per come era andata l’andata e perché loro sono un’ottima squadra. Siamo stati lì, ci abbiamo provato fino alla fine, i nostri tifosi ci credono come noi e siamo arrivati lì a veramente poco. C’è tanta delusione ma bisogna recuperare energie perché ci aspetta un finale di campionato in cui dobbiamo prenderci quello che in questi mesi ci siamo meritati”.
Loro erano più freschi eppure gli avete tenuto testa. In prospettiva futura per quello che si è vista stasera è incoraggiante… “Loro sono una squadra forte, io anche quando all’andata ho detto che dal campo non avevo avuto la sensazione che loro ci avessero massacrati. Hanno vinto 2-0 e questo li ha favoriti oggi, ci hanno messe nelle condizioni che dovevamo sempre rincorrere. Quello che ho percepito all’andata e oggi è che loro sono forti e anche noi. Bisogna recuperare le energie per questo fine campionato, in questo mese abbiamo fatto cose straordinarie e dobbiamo finire bene la stagione”.
Il calcio che proponete tiene in conto di tutte le caratteristiche. “Sono d’accordo con te, ne abbiamo parlato un anno fa a Leverkusen. Le cose erano andate meglio. Adesso le cose sono diverse, abbiamo iniziato il nuovo percorso, abbiamo tanta voglia di proseguire. Saranno importanti queste ultime gare, ci permetteranno di guardare al futuro con maggiore felicità e voglia”.
La gara contro l’Atalanta? “Siamo venuti qui cercando di fare l’impresa contro una squadra che è una delle più forti. Ci abbiamo provato fino alla fine perché noi ci credevamo come la nostra gente, ci hanno spinto oltre i limiti. Per parlare di futuro come lo vogliamo noi sono importanti queste tre partite. Ora è normale che sia difficile, non sono qui a prendervi in giro: non dico pensiamo a domenica, non pensiamo a domenica, è difficile. Da domani ci penseremo perché sarà la cosa più importante”.
SKY C’è rammarico?
“Abbiamo fatto una partita incredibile dopo la gara d’andata, dal campo avevo sottolineato che potessimo fare loro male, sono forti e dobbiamo saper soffrire come abbiamo fatto. Gli episodi in questo momento hanno detto che loro devono andare in finale e noi no, hanno segnato il secondo gol perché ci siamo sbilanciati tanti, se un episodio all’andata fosse venuto dalla nostra parte, non ci saremmo sbilanciati così”.
Atalanta-Roma? “Per il calcio italiano, sono felice per le italiane in finale, speravo ce ne fossero due. Quello che abbiamo fatto oggi è un qualcosa di incredibile contro una delle squadre più in forma e più forti, ma sapevamo che preparare la partita in una certa maniera potevamo fargli male. Quando arrivi a un certo livello, l’episodio ti fa la differenza e lo ha fatto per loro. Quello che ci deve far essere contenti e che siamo venuti qui per giocarci la partita con una delle squadre più forti del mondo e caricare tutto questo per domenica, ora siamo arrivati a prendere qualcosa indietro”.
ROMA TV
“C’è poco da dire, sapevamo che serviva qualcosa di incredibile e ci stavamo riuscendo. Loro hanno trovato questo gol, sono una squadra forte, ma noi abbiamo dimostrato di poter essere al loro livello. Ci è mancato l’episodio”.
Gara comunque molto equilibrata… “Quando giochi a certi livelli le squadre sono forti, è normale soffrire. Noi lo sappiamo fare, sappiamo anche giocare. Dopo la partita dell’Olimpico sono stato preso per pazzo perché dicevo di aver la sensazione che poteva essere un’altra partita. Abbiamo dimostrato che potevamo giocarcela”.
Ora 3 partite da vincere… “Qualche mese fa abbiam iniziato questo percorso con il mister, queste partite sono fondamentali per non buttare all’area tutto. Abbiamo fatto dei mesi incredibili, faremo di tutto per arrivare al nostro obiettivo”.
Da capitano cosa hai detto ai compagni? “I miei compagni li ho ringraziati, quello che stavamo facendo oggi era qualcosa di incredibile. Questo è il punto di partenza per fare qualcosa di grande, dare tutto per gli altri. Questo lo abbiamo fatto e oggi nessuno può dire nulla”.
FONTE: RAI 1 / Sky / Roma TV