Sarà un finale di stagione solo per “fedelissimi”. Senza più il (piacevole) peso di dover giocare ogni tre giorni, De Rossi potrà preparare le gare contro Genoa (domenica prossima alle 20.45) ed Empoli avendo a disposizione la settimana tipo per lavorare e quindi non sarà costretto – infortuni (Spinazzola e Dybala) permettendo – a ricorrere al turnover.
Dopo un periodo in cui il tecnico ha dovuto dare fondo a tutta la rosa, ora è il momento delle scelte, che saranno indicative anche per il prossimo anno. A cominciare dal portiere: anche se ha esordito con Mourinho, Svilar è una scelta di De Rossi e se oggi la Roma si ritrova un patrimonio tra i pali il merito è dell’attuale allenatore: il sito dell’Europa League ha pubblicato una statistica che evidenzia come Svilar sia il primo per parate nella competizione con 54 salvataggi (12 nel ritorno contro il Bayer Leverkusen), un dato che da una parte evidenzia la sua forza ma dall’altra come la Roma sia una squadra che concede troppo.
Per il resto, difficilmente si rivedranno in campo Sanches, Aouar, Huijsen, già spariti da tempo, ma anche Zalewski, Celik (non gioca più dall’espulsione col Milan in Europa League) e Karsdorp. De Rossi darà spazio ai “suoi” uomini: Mancini, Pellegrini, Cristante, Paredes, Lukaku, El Shaarawy, Angeliño, Ndicka, Llorente, Dybala e forse Smalling. Per gli altri ci sarà spazio solo in caso di necessità.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini