La Roma contro il Torino degli ex, un girone dopo. La gara d’andata ha segnato il punto più basso della stagione: una sconfitta deprimente, con doppietta di Iago Falque e dall’altra parte Dzeko capace di sprecare una decina di palle gol. Spalletti fu pesantissimo con i suoi giocatori, «abbiamo delle menti malate» disse quel giorno, mentre adesso si ritrova a guidare una squadra che ha trovato equilibrio, varietà di soluzioni, maturità, sospinta dallo stesso centravanti bosniaco a suon di gol.
La vendetta, però, va servita sul campo e il tecnico toscano manda un invito molto chiaro ai suoi giocatori: «Dobbiamo battere assolutamente il Torino se vogliamo continuare a competere su tre fronti. Non abbiamo altro risultato se non la vittoria, che passa sempre attraverso la prestazione: dovrà essere sicuramente diversa da quella dell’andata».
Quindi, il turnover programmato da Spalletti alla vigilia del Villarreal sarà rinviato in occasione della partita di ritorno con gli spagnoli. «Il risultato dell’andata – conferma il tecnico – qualcosa modifica, ma a prescindere abbiamo un gruppo forte che può arrivare in fondo in campionato e nelle due coppe. Quello che miravo all’inizio in parte l’ho ottenuto: il gruppo c’è e non si potrà mai dire che non vinciamo una partita perché ci manca qualcuno, noi abbiamo tutto per far bene sempre».