(…) C’è vita e ambizione oltre la Champions, anche se la Uefa ha deciso di rinnegare se stessa, non considerando il suo ranking per le qualificazioni al Mondiale per Club, che vivrà la sua prima edizione nell’estate del 2025 negli Stati Uniti.
Vi avevamo già raccontato, nel mese di dicembre, di come il bilancio al 30 giugno 2023, presentato dalla Roma in Camera di Commercio, vedesse i conti della società in miglioramento. (…) Costi che diminuivano a fronte di un fatturato in crescita, con ricavi arrivati a quota 277 milioni di euro, e la natura dei debiti rivolta in gran parte verso l’azionista – il gruppo Friedkin – piuttosto che verso creditori terzi ed esterni alla società.
(…) Quello pubblicato pochi giorni fa, relativo al 2023, vede la Roma – 23esima nella classifica generale e quinta tra le italiane – in crescita per il terzo anno di fila. Dopo la frenata dovuta al Covid, il club di Trigoria ha aumentato il suo valore stimato di circa 200 milioni in tre anni, passando dai 405 milioni del 2021 ai 604 attuali, con un incremento del 9% rispetto al report di un anno fa.
Per le stime, Football Benchmark prende in considerazione cinque principali fattori: la redditività, la popolarità, il potenziale sportivo, i diritti tv e lo stadio di proprietà. Tutte componenti che la Roma sta mirando a migliorare, con il lavoro dei Friedkin, della Ceo Lina Souloukou e quello che attende, da qui ai prossimi tre anni, Florent Ghisolfi e Daniele De Rossi.
(…) Ghisolfi, chiamato a rifondare la rosa, potrà lavorare con maggiore libertà rispetto a Pinto, che negli ultimi due anni ha dovuto fare i conti con paletti molto stringenti relativi al settlement agreement firmato dalla Roma con l’Uefa. Un accordo che sussiste ancora oggi, ma la crescita del fatturato, sul quale incidono molto anche i continui sold out e l’accordo – da 25 milioni in due anni – con il main sponsor Riyadh Season, permetterà a Florent di non dover registrare chissà quante plusvalenze entro fine mese e non dover badare al transfer balance. (…) Due aiuti non da poco, derivanti dal lavoro svolto da Friedkin e Souloukou, per continuare a far crescere la Roma.
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi