Il calore della gente intiepidisce una temperatura non propriamente estiva e avvolge gli Azzurri al loro primo allenamento in terra tedesca. Il centro sportivo di Iserlohon è invaso dagli emigrati italiani arrivati da ogni angolo della Germania; qualcuno sogna l’exploit del 2006, qualcun altro spera di battere lungo il cammino la Germania per potersi rivalere sugli autoctoni garantendosi qualche mese di serenità.
Il capitano Gigio Donnarumma guida il gruppo nel giro di campo della Nazionale, mentre un’ovazione accoglie il capo delegazione Gigi Buffon: gli applausi accompagnano la passeggiata dei calciatori tra foto e autografi, poi arriva il momento di iniziare a lavorare.
Il ct Spalletti scruta l’orizzonte consultandosi con lo staff medico; anche ieri Nicolò Barella – ha firmato il rinnovo con l’Inter fino al 2029 – ha lavorato a parte: il centrocampista sta recuperando da un infortunio al retto femorale della gamba destra, Fagioli ha svolto un lavoro personalizzato così come Frattesi che poco dopo esser sceso in campo, è rientrato per sottoporsi ad alcune terapie.
Il centrocampista juventino ha un affaticamento successivo all’impegno amichevole conto la Bosnia, e già oggi dovrebbe tornare a disposizione, per quanto riguarda il mediano dell’Inter i tempi di recupero dovrebbero essere leggermente più lunghi per il ricondizionamento atletico dopo una settimana di stop. Il ct è cautamente preoccupato e attende gli sviluppi della giornata odierna per capire chi avrà modo di poter schierare nell’esordio di sabato sera contro l’Albania.
Ieri, intanto, nelle prove tecniche ha provato Calafiori come centrocampista centrale accanto a Cristante; non è un’indicazione tattica, qualora Fagioli e Barella non dovessero recuperare, è romanista è l’unico convocato per giocare in mezzo al campo con Jorginho.
L’altro dubbio nell’undici iniziale è legato alle condizioni di Davide Frattesi, con l’altro romanista Pellegrini pronto a sostituirlo sulla trequarti. La formazione iniziale non dovrebbe differire troppo dalla squadra scesa in campo contro la Bosnia; il ct azzurro potrebbe presentare paio di novità: Darmian, Buongiorno e Bastoni giocheranno nella linea a tre davanti a Donnarumma, Jorginho e Cristante saranno i due registi davanti alla difesa, Cambiaso e Dimarco agiranno sulle corsie esterne, sulla trequarti ci sarà Chiesa, con l’incognita Frattesi e la candidatura di Pellegrini. Il peso dell’attacco graverà sulle spalle di Scamacca.
In serata, l’inaugurazione di Casa Azzurri inaugurata dal presidente della Figc Gabriele Gravina e il Ministro degli Esteri Antonio Tajani. «Questo è bellissimo luogo dove i tifosi potranno venire a sostenere la squadra – ha sottolineato il Ministro – tanti immigrati sono orgogliosi di sventolare il tricolore e vedere questa nazionale giocare per loro».
FONTE: Il Tempo – S. Pieretti