Non solo attacco, centrocampo e corsie esterne da rinforzare, anche la difesa chiede a gran voce nuovi innesti. Per il reparto arretrato non esiste carta d’identità: il giusto mix tra giovani e leader con anni di esperienza alle spalle, può essere questa la carta vincente per la Roma del futuro. Mancini e Ndicka saranno i punti fermi e in questi giorni Ghisolfi è al lavoro per trovare i giusti profili da aggregare ai due centrali.
(…) Sembrerebbe un cambio a perdere se vediamo la carta d’identità (Mats è un classe 1988 mentre Chris è del 1989), ma se analizziamo i numeri in stagione il più “anziano” può vantare 28 gare in più rispetto all’inglese. Ciò che raffigura a pieno il rendimento stagionale – diametralmente opposto – dei due calciatori sono i minuti passati sul terreno di gioco: solo 669’ per Smalling, mentre sono 2932’ quelli segnati a referto per Hummels contando tutte le competizioni.
Questa operazione non cambia le carte in tavola per quanto riguarda la scelta di costruire una struttura – tecnica ed economica – solida per il futuro attraverso i giovani, ma l’approdo del tedesco alla Roma andrebbe a sostituire il tassello (che rimarrà vuoto) di un giocatore di esperienza e carisma come Smalling.
Ghisolfi è al lavoro per capire i costi e la fattibilità dell’operazione. Hummels ha espresso il desiderio di rimanere in Europa e competere ancora a livelli alti con un top club e la Roma è la squadra giusta. Il primo luglio sarà svincolato, ma attualmente al Borussia Dortmund percepisce uno stipendio di 3,7 milioni, ma il tedesco sarebbe disposto ad accettare anche offerte che non raggiungono questa cifra. (…)
Per quanto riguarda la durata del contratto i giallorossi vorrebbero mettere sul piatto un annuale con opzione del secondo anno in caso di raggiungimento di un determinato numero di presenze, mentre l’entourage del giocatore spinge per un biennale. Un altro punto su cui fare chiarezza riguarda le commissioni da pagare agli agenti. L’unica concorrente che al momento ostacola la Roma è il Maiorca (…).
Qualcosa con l’ambiente giallorosso si è rotto e l’avventura di Smalling a Roma sembrerebbe giunta ai titoli di coda. Già nella scorsa estate i club dell’Arabia Saudita avevano provato corteggiare l’inglese che però aveva declinato le offerte, proposte che ora invece sono prese in considerazione (tra cui quella dell’Al-Nassr). In questi giorni il centrale rifletterà sul proprio futuro. (…)
FONTE: Il Romanista – I. Mirabella