Soulé sarebbe ideale in molte squadre, non soltanto nella Roma. Conosce la A, è giovane e in crescita decisa. Il 4-3-3 di DDR può esaltare velocità e dribbling che con Di Francesco hanno fatto ammattire molte difese dello scorso campionato. Soulé dovrebbe partite da destra dove c’è già Dybala, anche lui argentino.
Due ali argentine per un tridente al quale manca il centravanti: Lukaku addio, Abraham in partenza e l’obiettivo è En-Nesyri, marocchino del Siviglia, forza fisica, elevazione e senso del gol. Soulé è un giocatore classico ma oggi raro: uno dei pochi a creare superiorità nell’uno contro uno.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – F. Licari