Il Dovbyk-day è andato. Entusiasmante sì, ma più sobrio rispetto agli ultimi due anni. Quando tra Dybala, Lukaku e Abraham l’aeroporto di Ciampino si era trasformato in una piccola Curva Sud. Tra cori, fumogeni e qualche problema di ordine pubblico. (…)
Invece l’arrivo a Roma dell’attaccante ucraino è passato quasi in sordina, nonostante l’investimento da oltre 35 milioni che la famiglia Friedkin ha deciso di mettere sul piatto per regalare a mister De Rossi il capocannoniere dell’ultima Liga. Circa 200 tifosi hanno accolto Dovbyk nel piazzale antistante lo scalo romano. (…)
Con l’arrivo di Dovbyk è sempre più in dubbio la permanenza di Abraham nella Capitale. La Roma vuole monetizzare la cessione dell’attaccante. Richiesta 25 milioni di euro. Una cifra che a Trigoria non ha ancora portato nessuno. Il Milan resta il più serio candidato per acquistare l’inglese, ma servono i soldi. Perché la Roma dopo aver rifiutato mezza rosa come contropartita (Okafor, Origi, Jovic, Calabria) spera che il lavoro dell’intermediario italiano dell’operazione porti a Trigoria l’offerta giusta.
FONTE: La Repubblica