Alle 20:30 (circa) di giovedì sera Paulo Dybala con poche parole ha risvegliato il popolo romanista che si era ormai arreso all’idea di doverlo salutare. Subito dopo l’annuncio in giro per la città non si parlava di altro. Ieri tra i vicoli, i bar, le piazze e i locali di una Roma che sta per salutare l’estate l’argomento era solo uno: la permanenza della Joya. Paulo non è un semplice giocatore, è la star della squadra e da qualche ora anche un esempio per i piccoli romanisti. Adesso Paulo ha un posto speciale nel cuore dei tifosi giallorossi e nei rioni lo ricorderanno per sempre. In particolar modo a Testaccio, quartiere simbolo del romanismo dove si trova uno dei Roma club più importanti.
Leonardo, Cristian, Marco, Manuel e altri membri del direttivo ieri si sono ritrovati per passare un pomeriggio insieme e parlare, come sempre, della loro squadra: “La scelta di Dybala ci ha emozionati. Ha preferito la Roma ai soldi arabi e spero che questa cosa possa dare la carica per la stagione”. “Potrebbe iniziare ad entrare nella lista delle grandi bandiere insieme a Totti, De Rossi, Giannini e Conti”. Tanta gratitudine ma occhio a toccare il numero 10: “E’ troppo importante ed è stato sulle spalle di Francesco per tantissimo tempo. Ricordiamoci sempre che i calciatori non vanno divinizzati come disse Dino Viola”.
FONTE: Il Messaggero