Un piede ai gironi di Champions la Roma lo mette: il pari di bellezza e sofferenza è da considerarsi positivo. «Quasi 60 minuti in dieci…Ci abbiamo messo tanta energia, abbiamo lottato — le parole di Radja Nainggolan—. Comunque abbiamo subito di più nella ripresa, normale in 10, questo è il calcio. Adesso ce la giochiamo in casa». Dove magari la condizione atletica sarà migliore. «Nella prima partita subito in dieci è difficile, bisogna accumulare minuti e migliorare fisicamente, non si può stare al 100% alla prima partita— ancora il centrocampista belga—. Credo che abbiamo fatto tanto, corso tanto, ottenendo un risultato positivo. E tocca a noi chiuderla in casa». Spalletti resta sulla gara: «La Roma mi è piaciuta, ma abbiamo perso troppe palle semplici». Del resto cammino europeo e calciomercato marciano insieme. A partire da un particolare legato alla distribuzione del cosiddetto market pool dei diritti televisivi. Juventus e Napoli — proprio come è successo negli ultimi due anni alla Roma, grazie all’eliminazione di Lazio e Napoli — guadagneranno circa 20 milioni in più dalla Champions in caso di retrocessione dei giallorossi in Europa League. Andare avanti nell’Europa che conta, insomma, porta a due risultati: aggiunge risorse per Sabatini e ne toglie alle due rivali.
L’ultimo arrivo è stato Bruno Peres — che ha scelto la “13” che fu di Chivu e Maicon — è stato inserito nella lista Champions e sarà a disposizione di Spalletti per il ritorno, martedì prossimo all’Olimpico. La dirigenza dice che la squadra è a posto e non sono previsti altri arrivi. È giusto dire così, ma l’interesse per Borja Valero resta altissimo. Entro una settimana si saprà di più. A centrocampo, in ogni caso, serve un innesto. Ieri Gerson, convocato dopo un anno e mezzo dalla nazionale brasiliana under 20, non ha trovato posto neppure in panchina. La strada per il talentino brasiliano pagato 17 milioni di euro è ancora lunga. Non ha funzionato la “chimica” tra Leo Castan e Marco Giampaolo, alla Sampdoria. Così il difensore brasiliano si è trasferito al Torino. È il secondo prestito in poche settimane, da regolamento con il benestare delle parti in causa. Dalla Spagna segnalano Villarreal e Malaga su Iturbe. Si parla di prestito con diritto di riscatto a 15 milioni. Carletto Mazzone direbbe: magara! L’attaccante sudamericano (39 presenze e 3 gol in serie A con la Roma) pesa sulle casse societarie 2,5 milioni netti a stagione. Seydou Keita (46 partite e 3 gol in giallorosso) ha scelto dove continuare la carriera: va per sei mesi in Qatar, all’El Jaish.