(…) Confermato nel ruolo assegnatogli da De Rossi nella gara col Genoa, il terzino spagnolo in realtà in campo ha fatto di tutto, terzino compreso. Giocatore super intelligente, dal piede sinistro prezioso, Angeliño ha interpretato il ruolo che… neanche Guardiola.
Braccetto di sinistra nella difesa, ma anche regista occulto, ma neanche tanto, dalla fascia in fase di possesso. Marcatore arcigno e attento a uomo su Thauvin in fase di non possesso. Tiratore al volo con un gran sinistro probabilmente destinato al gol se non avesse incocciato un avversario nella ripresa. Ultimo uomo su calcio d’angolo a favore. (…)
Nell’Inter ad esempio Bastoni imposta e marca a uomo ma non a tutto campo mentre Dimarco si occupa più della fase offensiva stando molto largo. Angeliño contro l’Udinese ha fatto un po’ tutti e due i ruoli senza cedere un metro o un tempo di gioco agli avversari.
FONTE: Il Romanista – R. Boccardelli