Da ieri mattina tutta Roma ha in mano il “dossier Aureliano”: da Venezia a Monza una serie di capolavori tutti ai danni dei giallorossi, sia come arbitro, sia al VAR. Ma non è solo Aureliano da Bologna il problema della Roma. A Monza a non funzionare sono stati tutti e 3 i gradi di giudizio della sezione arbitrale: La Penna, che non vede i tre falli che Baldanzi subisce, Aureliano al VAR e infine Gervasoni, dandoci definitivamente non più l’impressione, ma la certezza di essere presi per il c***.
Per quanto accaduto all’U-Power Stadium, non serve nessun tipo di replay e nessuna interpretazione o spiegazione di Rocchi: servono solo gli occhi. Bastano quelli per capire ciò che hanno fatto alla Roma domenica (…) La Roma è sola e il “dossier Aureliano”, va portato in Lega dove c’è il bisogno di costruirsi una credibilità che si è persa da tempo (…)
Ci stanno facendo male e noi non solo non lo impediamo, ma andiamo a favorirli: l’ultima panchina di José Mourinho in Serie A è stata Roma-Atalanta 1-1, con tanto di espulsione e tanti torti subiti. L’ultima panchina di Daniele De Rossi con i giallorossi è stata Genoa-Roma 1-1, con un espulsione e dopo tanti torti subiti: ci hanno cacciato dal campo e noi abbiamo cacciato da quella che è casa nostra, gli unici che ci stavano difendendo (…) Spero che la Roma si faccia sentire. Le vittorie sono arrivate solo quando hai combattuto il potere, insieme a Dino Viola e Franco Sensi. Magari andando in perdita, ma alla fine hai vinto (…) Personalmente a me non passerà mai. Anzi, non venitemi ad avvertire quando succederà qualcosa: sono ancora nel garage di Budapest.
FONTE: Il Romanista – T. Cagnucci