I tifosi della Roma (e della Nazionale) stanno iniziando a goderselo. Scoperto da Mourinho, lanciato da De Rossi e confermatissimo da Juric, Pisilli è, probabilmente, la nota più lieta in questa prima, sofferta, fetta di stagione in casa Roma. In pochi mesi, si è guadagnato la stima di tutti, tanto che, come classica ciliegina sulla torta, è arrivata pure la chiamata del ct dell’Italia Spalletti.
Il giovane giallorosso classe 2004 sta, letteralmente, bruciando le tappe, confermando la validità del settore giovanile giallorosso, da diversi decenni un’eccellenza del nostro calcio. La lista dei giocatori cresciuti nel vivaio della Roma è prestigiosa e contraddistinta da tantissimi talenti.
Concentrando l’attenzione sugli ultimi “arrivati”, bisogna assolutamente citare gente come Calafiori, ora asso dell’Arsenal, Frattesi, centrocampista tuttofare dell’Inter, Scamacca, attaccante dell’Atalanta e della Nazionale, Politano, favoloso esterno di Conte a Napoli e, ovviamente, Pellegrini, l’attuale capitano della Roma. A questi vanno aggiunti altri nomi di spicco come quelli di Caprari, Romagnoli, Sabelli, oltre a Cancellieri, Bove e Zalewski.
Se si guarda, invece, più indietro nel tempo, la lista si fa ancor più preziosa e decisamente amarcord. Dalla leggenda Amadei al grande “Ago” Di Bartolomei, passando per De Sisti o Casaroli. Negli anni 80, sono cresciuti nel vivaio giallorossa i vari Giannini, Conti, Baldieri, Desideri, Tovalieri, Di Carlo e Righetti (tutti e sette visti, chi più e chi meno, nella Roma di quel periodo). A seguire, vanno celebrati Peruzzi, Muzzi, Cappioli, De Rossi, Okaka, Aquilani, Florenzi e, ovviamente, Totti, chiaramente il vero, grande, gioiello esploso dal settore giovanile della Roma.
C’è un altro dato che merita di essere sottolineato. Con la rete di Pisilli rifilata al Venezia, la striscia di anni con in gol almeno un prodotto del vivaio è salita a quota 57. Striscia avviata da Scaratti nella stagione 1967/68. Purtroppo, non tutti sono rimasti legati ai colori del club che li ha lanciati nel calcio che conta. C’è chi è ha fatto fortuna altrove e chi è rimasto poco nella capitale, sponda giallorossa. Per fortuna, c’è anche chi ha fatto la storia della Roma, come la bandiera Totti. Pisilli, l’ultimo gioiello del vivaio, è un “figlio della Roma” e sogna di continuare a brillare con la maglia della squadra che ha sempre amato e con cui è diventato grande. In attesa ovviamente del prossimo fenomeno.
FONTE: Leggo – F. Ponciroli