Torna la Joya dal primo minuto, ed è un po’ come se tornasse la speranza tra i romanisti che vedono in Paulo Dybala l’uomo della svolta e della provvidenza. Come del resto è stato nelle ultime due stagioni. Certo, anche lui ha bisogno di migliorare i suoi numeri in campo per innescare la scossa alla squadra che fin qui ha dato parzialmente tra problemini fisici e un rendimento non sempre all’altezza delle sue qualità.
Ecco, stasera Juric lo libererà da obblighi tattici difensivi per concentrarsi sul sostegno a Dovbyk, lasciato fin troppo solo in queste ultime partite tra campionato ed Europa League. Anche perché i compiti di sostegno al centrocampo verranno sicuramente affidati più a Pellegrini che da trequartista dovrà sì cercare di sfruttare al meglio le sue qualità offensive per trovare la via del gol o dell’assist, ma che sarà chiamato anche all’arretramento sulla linea della metà campo per dare man forte in fase di copertura.
Per questo il 3-4-2-1 sarà stavolta molto più vicino a un 3-5-2. Fuori Pisilli, dentro Koné: questa è l’indicazione di ieri sera ma che sarà essere confermata questa mattina, quando Juric indicherà i titolari per la sfida del Franchi.
I dubbi del tecnico riguardano ancora la fascia sinistra. Quindi se impiegare Angelino come esterno a tutta fascia oppure se da terzo dei centrali di difesa. In questo momento l’ex Lipsia e Galatasaray è in vantaggio su Hermoso nel posto accanto al difenso ivoriano, con l’intenzione di Juric di schierare da quinto Zalewski.
FONTE: Il Corriere dello Sport