La luce di Paulo Dybala nell’oscurità dell’Olimpico. Un bagliore che torna a illuminare il cammino della Roma, a dare ossigeno, almeno fino a domenica, a uno Juric inevitabilmente in apnea. Con il gol ai granata ha eguagliato Gonzalo Higuain al terzo posto della classifica dei marcatori argentini in Serie A con 125 reti: Crespo a quota 153 e Batistuta a 184 sembrano inarrivabili per uno che di mestiere non fa la prima punta. O meglio, all’occorrenza Paulo può fare anche quello. Juric giovedì lo ha spostato più avanti per sopperire all’assenza di Dovbyk.
A proposito, ucraino ancora assente nell’allenamento di ieri e quindi in dubbio per la trasferta di Verona così come Hermoso, out per un guaio muscolare. La metà campo è un altro tema caldo a Trigoria: la mediana disegnata da Juric giovedì sera ha riscosso consensi, la scelta di lasciare in panchina contemporaneamente sia Cristante che Pellegrini mancava da maggio 2023.
Il duo da 50 milioni, Le Fée e Koné, potrebbe rivedersi anche al Bentegodi: contro il Torino sono stati i giocatori che hanno macinato più chilometri, il primo è anche quello che ha toccato più palloni. Da Verona la Roma riparte dalle certezze che il turno infrasettimanale ha saputo restituire, a partire da Paulo Dybala, che a breve farà pure i conti con il futuro. E’ imminente il rinnovo automatico del contratto
FONTE: Tuttosport