Per capire che Roma sarà, quella targata Ranieri, bisognerà attendere almeno un paio di allenamenti. Oggi è prevista la ripresa, poi il ritorno dei nazionali. Una cosa però è certa: nella nuova Roma che sta nascendo, sarà difficile fare a meno di Koné. La prestazione del francese l’altra sera contro l’Italia non è passata inosservata. […] Semplicemente un gigante, un ruba palloni di qualità, lasciato più libero di agire rispetto al solito, capace di arginare e ripartire. Un simil Kanté per intenderci, uno che Ranieri conosce bene.
Finora Manu ha oscillato tra il ruolo di mezzala (con DDR) in una mediana a tre a quello di interno (con Juric) in un centrocampo a due. Lui si vede così: “Sono un centrocampista che ama andare in avanti. Mi piace anche venire a prendere la palla dalla difesa. Sono quello che oggi viene definito un box-to-box”, ha detto in un’intervista di un anno fa a Rmc Sport. Sarà quindi curioso, conoscendo un po’ il calcio di Ranieri che almeno inizialmente dovrebbe abbassare un po’ il baricentro della squadra – capire come Koné si troverà.
FONTE: Il Messaggero