(…) Cinque gol sono un bel regalo di Natale che la Roma si è voluta concedere; la cinquina incassata dal povero Parma ha scaldato l’Olimpico, dove la temperatura, quella sì, era simile a quella del Sinigaglia. E’ stata la festa di Dybala, che ha firmato una doppietta; di Dovbyk, che ha chiuso il conto su assist della Joya; di Salemaekers, che ha messo subito il risultato al sicuro siglando il 2-0, con un colpo da biliardo, dopo dodici minuti; di Paredes, una delle due colonne di Ranieri, l’altra a suo dire è Hummels e proprio l’argentino ha segnato la rete del quattro a zero su calcio di rigore.
Ma le sue colonne, vedendo la Roma frantumare il Parma, sono più di due. Ranieri ha fatto intuire, dopo una serie di esperimenti, di cambi strategici e di uomini, che non sempre hanno portato benefici, ha scelto per buona parte, la sua formazione base.
Saranno pure scelte non definitive ma questi undici sono più titolari di altri, scelte confermate anche dal fatto che Sir Claudio non ha operato sostituzioni, non concedendo la platea nemmeno a Pellegrini, che ha bisogno di ritrovare fiducia in se stesso. (…) A Dybala serve solo continuità, deve ritrovarla e sta al ragazzo: con le due reti di ieri è salito a quota quattro, che per uno come lui sono comunque poche, calcolando che siamo a fine dicembre.
Insomma, una Roma bella e concreta, proprio come piace a Ranieri e come piace ai Friedkin, che magari avranno rivisto le loro intenzioni bellicose sulla rosa, sui senatori etc. La Roma vista contro il Parma è una squadra che ha concesso poco, quasi nulla.
Là dietro Hummels, passo lento e testa superiore, ha sbarrato la strada agli attaccanti del Parma e ce ne sono di bravi, Bonny su tutti. Mancini e Ndicka sono gli uomini giusti per completare un reparto che pian piano sta ritrovando sicurezza. C’è ancora un match per capirlo e Ranieri vuole aspettare proprio quello, a San Siro con il Milan domenica prossima. (…)
FONTE: Il Messaggero