Un tabù noioso a ripetersi da sfatare e la necessità di vincere per sperare di agguantare uno dei primi otto posti della classifica. La Roma vola in Olanda dove nel pomeriggio ad Alkmaar (fischio d’inizio ore 18.45, diretta Sky) affronterà l’Az per il settimo turno di Europa League. “Affrontiamo un’ottima squadra, la più giovane in Europa e in Olanda, giocano in avanti come piace a me. Sarà un bel banco di prova per noi. La partita è importante. Sappiamo quanto è importante l’Europa, tutti la vogliono giocare. Ci siamo e vogliamo tornarci”.
Così Ranieri si approccia alla sfida contro gli olandesi, tra il pensiero alle due trasferte ravvicinate e la voglia di proseguire in coppa dove negli ultimi anni la Roma ha sempre fatto la voce grossa. “Mi si dice che andiamo ad affrontare una squadra che sono più di due mesi che vince, che non perde, per cui affronteremo una gran bella squadra. Io penso sempre alla prima partita che devo affrontare, poi penserò alla seconda. Affronteremo due bellissime partite, una in Europa, l’altra in campionato, pensiamo alla prima”.
Nessuna indicazione sulla formazione, come da tradizione, anche se questa volta qualche dubbio in più c’è. L’impegno col Genoa risale ormai a sei giorni fa, per questo il tecnico giallorosso non dovrebbe cambiare troppo nell’assetto iniziale. Potrebbe restare fuori Koné, apparso stanco nelle ultime gare e con l’impiego di Pisilli e un Pellegrini convocato ma non al 100% potrebbe rappresentare l’unico vero cambio per la mediana.
Dopo l’ottimo ingresso di venerdì El Shaarawy si candida per una maglia da titolare mentre restano aperti gli interrogativi sulla gestione di Dybala e Hummels. Almeno uno dei due dovrebbe giocare dall’inizio, ma Soulé e uno tra Hermoso e Celik si scaldano.
Tra le tante chiacchiere anche quelle sul futuro, in particolare sul tema allenatore, Ranieri lascia spazio all’interpretazione quando gli viene chiesto dell’attuale tecnico dell’Ajax Farioli, negli ultimi giorni accostato al club giallorosso. “E’ un allenatore giovane, che sta facendo bene in una piazza difficile ed esigente come quella di Amsterdam. E aspetterà…”.
Una risposta che potrebbe sembrare una chiusura al giovane allenatore italiano ma che lascia spazio all’interpretazione. Accanto a Sir Claudio anche Pisilli, ultimo talento lanciato dai giallorossi: “Sto benissimo a Roma, non c’è alcun problema con la società, ma del rinnovo ne parla il club con il mio procuratore. Io penso solo a dare il 100% in ogni partita. Ranieri? Con la sua esperienza, ci ha portato tanta tranquillità e ci lascia un po’ più liberi di giocare e di esprimere il nostro calcio. Penso sia fondamentale un po’ per tutti noi”.
FONTE: Il Tempo – L. Pes