A volte i soprannomi fanno centro. E quello affibbiatogli dalla stampa inglese, Tinkerman, l’aggiustatore, è quantomai appropriato e indovinato. Nelle ultime 10 partite, la Roma è seconda soltanto al Napoli (-3) ma è davanti a tutte le altre.
E chi pensa che in questo mini-ciclo abbia affrontato solo Parma e Venezia, dovrà ricredersi: nelle restanti 8 gare, tra le avversarie, figurano anche Napoli, Bologna, Lazio e Milan. Così guardare al calendario che verrà e pensare di allungare la striscia positiva, diventa inevitabile.
Monza, Como, Empoli, Cagliari e Lecce. Tra l’altro, tre delle quali in casa (Monza, Como e Cagliari) alle quali si aggiungono anche i due impegni successivi contro Juventus e Lazio. Tradotto: delle prossime sette partite, cinque la Roma giocherà all’Olimpico. Pensare positivo è un obbligo.
Anche perché la rosa in qualche modo è più lunga e permette di ruotare e far riposare qualche big. Approdare agli ottavi come mina vagante, non farebbe piacere né alla Lazio, che ha dominato la fase a girone, ma nemmeno all’Athletic Bilbao che ambisce a giocare la finale in casa al San Mamés. Ranieri ne è consapevole ma prima dovrà superare il Porto.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina