Nelle mani di Mile. Svilar ormai da mesi ha conquistato i cuori dei tifosi giallorossi a suon di parate decisive che hanno portato diversi punti ai giallorossi. Ma ora è il momento di continuare a scrivere insieme una storia cominciata quasi tre anni fa, ma che soltanto da un anno vede davvero il belga protagonista. Arrivato da svincolato dopo l’esperienza al Benfica, Svilar è alla terza stagione nella Capitale e il suo contratto scade nel 2027, ma il rinnovo non può più attendere. Nel 2022 il portiere ha firmato un quinquennale sotto il milione di ingaggio e da qualche settimana è iniziata la trattativa con Ghisolfi per prolungare l’accordo.
La distanza tra domanda e offerta resta, visto che l’estremo difensore continua a chiedere tra i 4 e i 5 milioni a stagione oltre alle commissioni per l’entourage. Una cifra ovviamente molto lontana dall’ingaggio attuale ma in linea con gli stipendi dei top nel suo ruolo. Svilar è stato, almeno fino a qui, il miglior giallorosso per rendimento in questa stagione e dopo una lunga attesa ora la negoziazione si fa più problematica. L’ottimismo a Trigoria resta alto e questi giorni di sosta per le nazionali potrebbero essere buoni per portare avanti i dialoghi con l’agente del portiere belga che intanto si allena anche nei giorni liberi.
Nelle ultime sette gare di campionato i giallorossi hanno subito soltanto due gol e addirittura solo uno negli ultimi sei impegni durante i quali gli ultimi due sono stati clean sheet. Le prestazioni del numero novantanove giallorosso non passano certo inosservate tra i taccuini delle big europee, proprio per questo il rinnovo è un passo decisivo per scrivere ancora pagine importanti della sua storia alla Roma.
Proprio poche ore dopo la vittoria sul Cagliari ha postato un commento col simbolo infinito accanto ai colori giallorossi, chissà se non sia un messaggio di speranza. Non solo l’ex Benfica nei piani di Ghisolfi, che dopo aver chiuso gli accordi con Pisilli e Paredes sta lavorando anche sul rinnovo di El Shaarawy dato che il contratto del Faraone è in scadenza a giugno.
FONTE: Il Tempo – L. Pes