In una nota congiunta, l’indipendente nella Lista Verdi, Ignazio Marino, e Dario Tamburrano, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, sottolineano che nell’indagine per la verifica se esiste un bosco, la stessa ha evidenziato che c’è, dove deve sorgere l’impianto del nuovo stadio della Roma, e va tutelato:
“Si accumulano le evidenze che a Pietralata esiste un importante bosco urbano nell’area in cui il sindaco Gualtieri e la giunta capitolina vorrebbero edificare uno stadio. Adesso è indispensabile congelare l’iter per lo stadio affinché la realtà dei fatti emerga nella sua completezza ed il bosco venga salvaguardato. Per rendersi conto che il bosco esiste basta andarci. O almeno leggere la relazione con la quale un agronomo, in dicembre, ha messo nero su bianco che il bosco è tale anche rispetto alla definizione burocratica. L’amministrazione capitolina ora dovrà pur prenderne coscienza. Il bosco è di pubblica utilità ben più di nuovi ed enormi edifici perché mitiga l’isola di calore urbano e riduce le polveri sottili. L’Europa ha imboccato la strada del contrasto alle ulteriori cementificazioni urbane. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per impedire che la Roma di Gualtieri marci in una direzione ostinatamente opposta. Roma ha un numero enorme di ettari con edifici ed aree dismesse da recuperare. Non siamo contro lo Stadio della Roma, ma vogliamo che le nuove opere si realizzino senza consumo di suolo, invece di cementificare le superfici ancora verdi. Proteggere il verde di Roma, riutilizzando le zone già impermeabilizzate e dove sorgono stabili abbandonati, è e sarà il nostro mantra nell’interesse dei cittadini di Roma. Un’amministrazione saggia lavora per il bene dei cittadini, non per gli interessi dei costruttori”.
FONTE: Nota congiunta Tamburrano/Marino











