E alla fine arriva Bryan. Perché se un allenatore è alla ricerca di un centrocampista, anzi di un tuttocampista di forza, qualità, strappi e contenimento, alla fine si rivolge sempre a Cristante.
Cambiano gli allenatori, cambiano anche i giocatori, ma il trentenne friulano invece resta sempre saldo al suo posto, nell’undici titolare di una Roma che non può tare a meno di lui. E domenica scorsa contro la Fiorentina Bryan ha festeggiato le trecento presenze in Serie A, un traguardo importante per un giocatore campione d’Europa sia con la Roma, con la Conference League, sia (soprattutto) in Nazionale con l’Europeo degli azzurri di Roberto
Mancini.
Cristante ha conquistato anche l’ex ct, cosi come Claudio Ranieri da quando è arrivato. Anzi, da quando il ragazzo è tornato al meglio dall’infortunio che lo aveva tenuto fuori a fine 2024 e gli inizi del 2025. Poi è tomato in pianta stabile tra i titolari e nelle ultime partite è stato fondamentale per il lavoro di chiusura e contenimento degli strappi avversari. Le prossime tre gare saranno fondamentali per la Champions, Ranieri
non farà a meno di lui.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi
