Sarà pur stata un’amichevole durante la sosta delle nazionali e con pochi titolari a disposizione, ma chi ha giocato ha dato risposte importanti nonostante il caldo torrido di un settembre ancora estivo e l’inevitabile pesantezza nelle gambe dopo giorni di duro lavoro sotto gli ordini di Gasperini.
Naturalmente l’attesa per il test giocato ieri mattina a Trigoria contro il Roma City, squadra senza ombra di dubbio tra le favorite a lasciare immediatamente l’Eccellenza e a risalire in serie D, era tutta per quei giocatori che nelle ultime settimane sono stati sotto i riflettori tra mercato e recupero atletico. Lorenzo Pellegrini, Paulo Dybala e Tommaso Baldanzi: (…).
Tutti e tre i personaggi hanno dato risposte positive nell’amichevole vinta contro il City per 8-0: tripletta del promettente baby Paratici, doppiette per Baldanzi e Cristante, e rete di Soulé. In porta è tornato Gollini per un tempo visto che Vasquez, entrato nella ripresa, non convince del tutto. Un assist per Dybala e uno per Pellegrini, per completare il resoconto di una gara giocata a buoni ritmi e che naturalmente ha visto la Roma protagonista e l’avversaria inevitabilmente una sparring partner, seppur abbia avuto anche un paio di occasioni sventate in extremis. (…).
Sicuramente la prima curiosità che Gasperini ha tolto ai presenti è stata di natura tattica. E cioè la conferma di Pellegrini come mediano nel 3-4-2-1 disegnato dal tecnico. Lorenzo non sarà più impiegato sulla trequarti ma tornerà a svolgere compiti meno offensivi e più di sostegno, un po’ come ai tempi di Di Francesco. È vero, allora il centrocampo era per lo più a tre e solo in alcune partite a due mediani, come avviene ora, ma Gasperini intende comunque arretrarlo perché in avanti predilige attaccanti veri. Adesso il numero 7 può risultare più prezioso nella costruzione del gioco che in fase realizzativa.
E dovrà inevitabilmente occuparsi anche della fase difensiva, come ha fatto ieri andando a rincorrere l’attaccante scappato a Hermoso e chiudendolo bene appena prima del tiro. Un recupero che sa di recupero, quello fisico e perché no, anche mentale. La sensazione, naturalmente da confermare, è che il ragazzo in questo momento sia più spensierato e più leggero grazie anche a uno scarico di responsabilità tra fascia, aspettative e futuro, che negli ultimi anni gli pesavano addosso come un macigno. Ora sorride in campo, negli allenamenti, è tornato a utilizzare i social con frequenza e chissà, magari anche la sua prestazione in campo ne potrà beneficiare. (…)
Così, se in diversi ruoli Gasperini ha dovuto adattare alcuni giocatori per un’emergenza numerica (Angeliño terzo centrale, Soulé quinto a sinistra), sia per Pellegrini che per Dybala la posizione è stata ben studiata. La Joya infatti ha ricoperto lo stesso ruolo di Pisa: trequartista a sinistra. Questo perché Gasp vuole farlo giocare titolare con Soulé e ha capito che il trequartista più adattabile a un’altra posizione è proprio la Joya.
E si è visto all’Arena Garibaldi. Una buona prova dell’argentino che ha preso in mano la regia del gioco e si è reso pericoloso con i suoi tocchi in verticale di fantasia e velocità. In più, e non è certo da sottovalutare, Paulo ha giocato tutti gli 80 i minuti della partita. La condizione sta migliorando, il ritmo partita anche: Dybala giocherà titolare contro il Torino, Pellegrini è pronto invece a mettersi a disposizione aspettando il suo momento. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi











