Undici calciatori in giro per il mondo con le rispettive nazionali: è questo il bilancio per la Roma, arrivata alla seconda sosta stagionale da capolista assieme al Napoli. Ora il “Fulvio Bernardini” si svuota un po’: Gasperini ha concesso due giorni e mezzo di riposo alla squadra, che si ritroverà a Trigoria mercoledì pomeriggio per riprendere a lavorare in vista del big-match di sabato 18 con l’Inter di Chivu.
All’appello, ovviamente, mancheranno gli azzurri Mancini e Cristante, l’azzurrino Pisilli, El Aynaoui (Marocco), Ndicka (Costa d’Avorio), Dovbyk (Ucraina), Celik (Turchia), Ferguson (Irlanda), Tsimikas (Grecia), Koné (Francia) e Ziolkowski (Polonia): loro torneranno soltanto intorno alla metà della prossima settimana, ma in questa il tecnico potrà comunque lavorare con Pellegrini, Dybala, Soulé e – auspicabilmente – anche con Bailey. Quest’ultimo, dopo il periodo di terapie che ha fatto seguito alla lesione miotendinea al retto femorale destro, ha poi svolto lavoro individuale sul campo ed è atteso in gruppo nei prossimi giorni. (…)
Il brasiliano, inizialmente convocato da Ancelotti per le amichevoli contro Corea del Sud e Giappone, rimarrà invece a Roma a causa di una contusione rimediata nella vittoriosa trasferta fiorentina. Nulla di preoccupante per l’ex Flamengo: la decisione è stata principalmente di natura precauzionale, visto anche il lungo viaggio al quale sarebbe stato sottoposto. Riprenderà invece a lavorare a Trigoria con i compagni già in settimana, evitando così un volo intercontinentale di martedì sera. (…)
Nel frattempo, per preparare al meglio la sfida ai nerazzurri, si sta valutando di organizzare un test amichevole: come già accaduto in occasione della sosta settembrina (quando gli uomini di Gasperini affrontarono il Roma City), c’è l’ipotesi concreta che intorno al weekend venga disputata una partita contro una squadra di Serie D o Eccellenza, giusto per mettere benzina nelle gambe quando siamo ancora all’inizio della stagione. Ancora nulla di ufficiale, ma nelle prossime ore se ne saprà di più. (…)
FONTE: Il Romanista – L. Latini











