Un test per misurare valori e ambizioni, contro i più forti, o quasi, in un Olimpico che soffierà forte alle spalle della sua Roma. Gian Piero Gasperini è assolutamente incuriosito dalle risposte che il campo potrà dare questa sera, quando i suoi uomini affronteranno l’Inter di Chivu. Una sfida molto complessa contro un avversario costruito per poter arrivare in fondo in tutte le competizioni; la Roma, (…), forte di una classifica quanto meno inattesa, giocherà con la testa libera ma con tanta voglia di legittimare il “casuale” primato in classifica. Il tecnico ha lavorato tanto durante la sosta a Trigoria per trovare la chiave giusta per mettere in difficoltà i nerazzurri, ma ha cercato anche di allentare la tensione sulla squadra: ha infatti concesso ai giocatori di dormire a casa, nessun ritiro a Trigoria.
Davanti a Svilar ci sarà la conferma del consueto pacchetto arretrato titolare, con Celik, Mancini e Ndicka: l’ivoriano però è rientrato tardi dalla Costa d’Avorio, pronti in caso di forfait Hermoso e Ziółkowski. In mediana a destra ci sarà Wesley, a sinistra Rensch è in vantaggio su Tsimikas per contrastare Dumfries, in mezzo la coppia Koné–Cristante. Davanti, probabilmente a sorpresa, si fa strada l’ipotesi che possa essere Dybala a guidare l’attacco, con Dovbyk e Ferguson inizialmente in panchina. Insieme alla Joya, dal 1’ spazio per Soulé e Pellegrini.
FONTE: Il Romanista











