Sanno come si fa. Max & Gasp, gli specialisti. A loro, alla loro esperienza e al loro mestiere, alla loro conoscenza delle pieghe del calcio italiano, Milan e Roma si sono affidate in estate per riprendersi il futuro – leggi qualificazione Champions con annessi milioni – dopo i troppi esperimenti dell’ultima stagione, conclusa con un ottavo e un quinto posto. Quante affinità fra rossoneri e giallorossi, che si affrontano stasera a San Siro davanti a 75 mila spettatori, con la Roma che può prendersi la vetta solitaria della classifica superando il Napoli fermato dal Como. Buon per i Friedkin, che con Cardinale condividono la stessa visione di sport e business, proprietà made in Usa fra stadio di proprietà e sostenibilità finanziaria che però si raggiunge solo attraverso i risultati sul campo. Quelli che finora non sono arrivati. Da qui, la scelta (saggia) di affidare la missione ad Allegri e Gasperini, 58 e 67 anni, 1.123 panchine in due in A fra le 515 di Max e le 608 di Gian Piero, che ne fanno i più esperti del torneo.
Stasera confermato titolare Leao (centrare nella testa di Rafa è difficile, ora sta ritrovando la condizione, sorride Max) che può giocare con Nkunku: la strana coppia. In mezzo, spicca il talento eterno di Modric: la lotta di classe con Dybala sarà la sfida nella sfida. Quel Dybala che fisicamente ha dato ottimi segnali. Poche cose invece hanno fermato Gasperini fin qui alla Roma. Qualche infortunio. Un mercato che non lo ha soddisfatto. E giusto ieri un gatto che ha interrotto la sua conferenza stampa a Trigoria cominciando a miagolare, facendo tornare alla mente il Vinicius durante i Mondiali 2022. «Risponde lui al posto mio», ha scherzato il tecnico. Per la Roma in verità è una conferma: nell’anno solare 2025, 8 punti più del Napoli e 11 dell’Inter.
FONTE: Il Corriere della Sera – D. Stoppini











