MASSA Voto 5 Totalmente insufficiente la partita di Feliciani, ad un certo punto in completa balia di quello che stava succedendo. Talmente in bambola che quando ferma il gioco per soccorrere Ramon (contatto con Mancini a pallone lontano, non sul volto però, a proposito di simulazioni. Però Mancini era già ammonito, ha rischiato il rosso), il pallone è fra i piedi di Koné ed invece lo restituisce a Butez, facendo infuriare tutti. Male.
NON C’È RIGORE SU N’DICKA In area del Como, intervento di Ramon su N’Dicka che ha Feliciani male va in bambola Mancini rischia tirato: c’è il sospetto di uno step on foot, Feliciani dice che non c’è nulla (ma per la premessa fatta, non è certezza di verità, anzi), il controllo VAR conferma (così come le immagini): i due arrivano con la punta dello scarpino uno accanto all’altro, corretto far proseguire. Nella ripresa, cross di El Shaarawy, pallone sulla spalla sinistra di Kempf: nulla.
C’ERA FUORIGIOCO SUL GOL DI CRISTANTE Segna Cristante, ma l’assistente numero uno, Scatragli, segnala una posizione di fuorigioco di pellegrini in APP: corretto, al momento del lancio di Rensch, infatti, il giallorosso è oltre (nettamente) Kempf.
SEI GIALLI PER 24 FALLI Sei gialli per 24 falli, metro disciplinare completamente sbagliato e soprattutto indecifrato: nessun cartellino, poi tanti cartellini cercando di tenere la partita, poi cartellini ad ogni fischio. Anche il metro tecnico ha lasciato a desiderare.
VAR: Mazzoleni 5,5 Non deve fare nulla
FONTE: Il Corriere dello Sport – E. Pinna











