Aspettando i botti di fine anno. Quello appena passato è stato un Natale di lavoro dentro Trigoria. Tra campo, con la delicata sfida al Genoa di domani da preparare, e mercato, con Massara impegnato quotidianamente, da mesi ormai, per rinforzare la rosa a disposizione di Gasperini e, in modo particolare, l’attacco. Un’esigenza nota, acuita negli ultimi giorni dall’infortunio di Pellegrini, che da inizio stagione aveva colmato, pur non avendone le caratteristiche, il vuoto sul lato sinistro del reparto offensivo. Per questo, il direttore sportivo in queste ore sta forzando la mano nella speranza di arrivare presto a un accordo per portare Raspadori a Roma.
Forte della volontà di Raspadori (convinto di tornare in Italia e abbracciare il progetto Gasp), Massara da prima di Natale ha iniziato la vera e propria trattativa con l’Atletico Madrid. In Spagna, pur apprezzando l’ex Sassuolo e Napoli, sono arrivati alla convinzione di doverlo lasciar partire, ma vogliono assicurarsi una cifra non inferiore ai 22,5 milioni spesi in estate. La Roma ha messo sul piatto 20 milioni di euro, tra prestito (1,5 milioni) e diritto di riscatto (18,5). L’Atletico ha chiesto a Massara di inserire un obbligo di riscatto, anche condizionato, il ds però, che con la stessa formula vuole impegnarsi per Zirkzee in estate, sta provando a forzare la mano
Le prossime saranno ore decisive per la buona riuscita della trattativa, con Gasperini che spera di avere Jack a disposizione se non contro l’Atalanta a Bergamo (il 3 gennaio), immediatamente dopo. Al di là delle tempistiche precise, che non dipendono solo dalle mosse in casa romanista, a Trigoria c’è fiducia sul buon esito della trattativa, soprattutto per la volontà di Raspadori, che sembrerebbe aver messo la Roma al centro del suo futuro, allontanando altre possibilità e ipotesi, tra cui quella della Lazio con Fabiani che lo preferiva a Insigne come rinforzo per l’attacco di Sarri. (…)
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi











